Correlati
BEIRUT - Il Qatar ha espresso oggi il suo pieno appoggio all'offensiva della Turchia nella enclave turca di Afrin, in Siria, affermando che essa rientra negli "sforzi di Ankara per salvaguardare la sua sicurezza nazionale".
La Turchia ha una base militare in Qatar e dall'estate scorsa ha sostenuto politicamente ed economicamente Doha, anche con la fornitura di cibo, dopo che Arabia Saudita, Bahrain, Emirati arabi uniti ed Egitto hanno imposto un blocco diplomatico e commerciale all'emirato, accusandolo di sostenere gruppi estremisti e terroristi e di intrattenere relazioni calorose con l'Iran.
La portavoce del ministero degli Esteri qatarino, Lolwah al Khater, ha detto all'agenzia nazionale Qna che l'operazione 'ramoscello d'ulivo' lanciata sabato scorso dall'esercito turco è motivata "dalle legittime preoccupazioni" di Ankara e dalla necessità di "mettere in sicurezza i suoi confini, oltre che di proteggere l'integrità territoriale della Siria dai pericoli di secessione". La Turchia, ha aggiunto la portavoce, "è sempre stata un fattore di stabilizzazione ed equilibrio nella regione e il Qatar ha fiducia nel suo impegno nel preservare la sicurezza dei civili e l'integrità territoriale della Siria".
Secondo soldato turco ucciso. Ministro, 'sconfiggeremo terrore'
(ANSA) - ISTANBUL, 23 GEN - Seconda vittima in poche ore tra i militari turchi impegnati nell'offensiva contro l'enclave curdo-siriana di Afrin. Nel quarto giorno dell'operazione 'Ramoscello d'ulivo', ha perso la vita il luogotenente Oguz Kaan Usta. A darne notizia via Twitter è il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu. "Non lasceremo sul terreno il sangue dei nostri martiri. Continueremo la nostra lotta finché non avremo sradicato il terrorismo", ha scritto Cavusoglu. Nel frattempo, alla presenza del presidente Recep Tayyip Erdogan, è stato celebrato ad Ankara il funerale del primo soldato turco morto ieri nell'offensiva.(ANSA) |