IL CAIRO - Il governo egiziano si è dimesso ieri, secondo quanto previsto dall'articolo 147 della Costituzione che prevede la possibilità di un rimpasto o di un nuovo governo dopo l'elezione del presidente.
Abdel Fattah al Sisi è stato rieletto per il suo secondo mandato alla fine di marzo ed ha prestato giuramento sabato 2 giugno.
La tv egiziana e l'agenzia Mena hanno dato notizia dell'annuncio del portavoce presidenziale, Basam Radi, secondo il quale il presidente del consiglio dei ministri, Sherif Ismail, ha presentato le dimissioni. Il portavoce presidenziale ha quindi annunciato che Sisi ha incaricato il governo di gestire gli affari correnti e di continuare le sue attività fino alla formazione del nuovo governo.
A breve, è previsto che Sisi annunci l'accettazione delle dimissioni di Sherif Ismail, in carica da settembre 2015.
Secondo voci raccolte in ambienti informati, sembra improbabile un reincarico a Ismail, le cui condizioni di salute sarebbero poco buone.