IL CAIRO - La Commissione dei Diritti dell'Uomo del Parlamento egiziano, in un incontro al Cairo con l'ambasciatore italiano Giampaolo Cantini, ha esaminato i mezzi per rafforzare le relazioni bilaterali fra l'Egitto e l'Italia nel settore dei diritti umani. Lo riferisce l'agenzia egiziana Mena, citando un comunicato della commissione. Il suo presidente, Alaa Abed, nell'incontro ha sottolineato la forza delle relazioni fra i due Paesi e ha evocato gli sforzi profusi per rafforzare i principi dei Diritti dell'Uomo in Egitto e le visite compiute dalla commissione in prigioni e commissariati, riferisce tra l'altro l'agenzia.
Si è appreso al Cairo che, nell'incontro avvenuto ieri, da parte dell'Ambasciatore Cantini è stata rinnovata la forte aspettativa da parte italiana a un'accelerazione nelle indagini in corso per fare piena luce sulla barbara uccisione di Giulio Regeni e arrivare ad una svolta che porti rapidamente i responsabili a processo.
Nel discutere le relazioni tra Italia ed Egitto nelle materie di competenza della Commissione, l'ambasciatore Cantini ha inoltre definito come insostituibile la funzione di rete di solidarietà sociale e di promozione dei diritti dei gruppi più vulnerabili svolta dalle Ong, auspicando la facilitazione del loro lavoro, in particolare di quelle italiane operanti nel Paese. Il diplomatico italiano, sempre secondo quanto appreso, ha confermato la disponibilità dell'Italia a sostenere attività di collaborazione tra i due Paesi nel campo dei diritti umani, qualora venissero avviate riforme politiche in tal senso in Egitto.