IL CAIRO - La Chiesa copto-ortodossa egiziana ha reso noto che almeno sette persone sono rimaste uccise in un attacco terroristico di uomini armati contro tre autobus che trasportava pellegrini cristiani verso un monastero nel deserto a sud del Cairo.
Il portavoce della Chiesa copto-ortodossa, Boul Halim, ha avvertito che il bilancio potrebbe essere anche più pesante.
Fonti della sicurezza hanno riferito che altre 12 persone sono rimaste ferite.
Il vicario patriarcale e portavoce della Chiesa copto- cattolica in Egitto, Padre Hani Bakhoum, ha confermato che c'è stato un attacco terroristico a un convoglio di bus di pellegrini copti e ha notato che circolano informazioni non-confermate anche su alcuni morti.
"Confermo che c'è stato questo attentato sulla strada fra Sohag e Minya, verso il monastero del vescovo Samuele", ha detto Padre Hani contattato dall'ANSA. "E' la seconda volta sulla stessa strada: la prima fu nel maggio 2017", ha aggiunto riferendosi all'attacco con quasi 30 morti dell'anno scorso.
"Ancora non è uscita una comunicazione ufficiale del ministero dell'Interno o dal ministero della Salute", ha notato il prelato copto-cattolico circa il numero delle vittime. "Alcuni parlano di sette morti e 14 feriti, altri parlano di una decina" di vittime, "altri parlano di cinque". "Non si sa se era un solo autobus o se erano tre, le notizie sono ancora contraddittorie", ha aggiunto.