(ANSAmed) - ROMA, 29 NOV - Sette agenti, appartenenti ai
servizi segreti egiziani, finiranno nel registro degli indagati
nell'ambito dell'indagine delle Procura di Roma sulla morte di
Giulio Regeni. Nei loro confronti i pm contestano il reato di
sequestro di persona. L'iscrizione formale verrà fatta dal pm
Sergio Colaiocco nei primi giorni della prossima settimana.
Il coinvolgimento dei sette è legato anche all'analisi dei
tabulati telefonici da cui risulta che il giovane ricercatore
italiano era pedinato e controllato almeno fino al 25 gennaio
del 2016, giorno della sua scomparsa. I risultati dell'attività
di indagine svolta da Ros e Sco sono noti alle autorità egiziane
da almeno un anno in quanto presenti nella informativa messa a
disposizione nel dicembre dello scorso anno dalla magistratura
romana. (ANSAmed).