Ribadendo concetti formulati in situazioni analoghe (da ultimo nella conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron al Cairo il mese scorso), Sisi - riferendosi a Ue e mondo arabo - ha premesso che "siamo due culture differenti, siamo due regioni in cui ciascuno ha le proprie specificità, le proprie caratteristiche". Rispondendo alla domanda se fosse "cosciente che l'Unione europea non é contenta della situazione riguardante i diritti dell'Uomo" in Egitto, Sisi ha aggiunto che "la priorità nei Paesi europei é realizzare la prosperità dei loro popoli e preservare questa prosperità mentre per noi la priorità é preservare i nostri Paesi e impedire che crollino ed impedire la distruzione che tocchiamo con mano in una serie di Paesi limitrofi". "Non possiamo ignorare quello che avviene nella nostra regione araba" e quando si parla della situazione Egitto "per favore non separatela" da quella dell'area, ha aggiunto. "Ciò non vuol dire che violiamo la legge" o "sinonimo di violazione dei diritti dell'Uomo", ha sostenuto il presidente egiziano, affermando che con l'Europa "condividiamo denominatori comuni che ci spingono a cooperare". (ANSAmed).
Sisi agli europei, non ci imporrete i vostri principi
Presidente egiziano risponde sulle violazioni dei diritti umani
Ribadendo concetti formulati in situazioni analoghe (da ultimo nella conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron al Cairo il mese scorso), Sisi - riferendosi a Ue e mondo arabo - ha premesso che "siamo due culture differenti, siamo due regioni in cui ciascuno ha le proprie specificità, le proprie caratteristiche". Rispondendo alla domanda se fosse "cosciente che l'Unione europea non é contenta della situazione riguardante i diritti dell'Uomo" in Egitto, Sisi ha aggiunto che "la priorità nei Paesi europei é realizzare la prosperità dei loro popoli e preservare questa prosperità mentre per noi la priorità é preservare i nostri Paesi e impedire che crollino ed impedire la distruzione che tocchiamo con mano in una serie di Paesi limitrofi". "Non possiamo ignorare quello che avviene nella nostra regione araba" e quando si parla della situazione Egitto "per favore non separatela" da quella dell'area, ha aggiunto. "Ciò non vuol dire che violiamo la legge" o "sinonimo di violazione dei diritti dell'Uomo", ha sostenuto il presidente egiziano, affermando che con l'Europa "condividiamo denominatori comuni che ci spingono a cooperare". (ANSAmed).