La riunione, la prima da fine 2015, si è svolta ieri ed è stata segnalata da un post su Facebook del ministero degli Investimenti e della cooperazione internazionale egiziano e da un tweet dell'ambasciata d'Italia al Cairo.
L'incontro, cui hanno partecipato delegazioni guidate dalla ministra della Cooperazione internazionale, Sahar Nasr, e dall'ambasciatore Giampaolo Cantini, era stata convocata per discutere gli accordi sulla "seconda e terza fase" del programma di conversione del debito in molti settori, "tra cui istruzione tecnica e professionale, formazione, ambiente, archeologia, agricoltura e irrigazione", riferisce il post. La terza fase del programma di conversione prevede un importo di 100 milioni di euro, precisa il tweet dell'ambasciata riferendosi implicitamente al totale del debito egiziano nei confronti dell'Italia, convertito in iniziative di crescita da realizzare dal 2012 al 2023.(ANSAmed).