Possibilita' di partnership, secondo il ministro, ci sono soprattutto per le energie rinnovabili e il turismo, che e' ''la piu' grande industria italiana''. Possibilita' di investimenti anche nelle piccole e medie imprese, aiutandole a internazionalizzarsi.
Gli Emirati Arabi Uniti stanno cercando di diversificare la propria economia, e in parte lo hanno gia' fatto, se si considera - ha ricordato il ministro -, che nel 1971 il Pil derivava per il 90% dal petrolio, mentre nel 2012 la voce ha incidenza 'solo' del 31%. Il Paese, inoltre, figura al quinto posto a livello globale nel mercato internazionale ed e' tra i primi 15 per capacita' di attrarre investimenti.(ANSA).