(Di Alessandra Antonelli)
(ANSAmed) - DUBAI, 20 OTT - Innovazione e' la parola d'ordine
della prossima sfida firmata Emirati Arabi Uniti (Eau). Non una
mera ambizione ma una una proposta programmatica distribuita su
sette settori e con un obiettivo preciso: confermarsi, in sette
anni, tra le dieci nazioni piu' innovative al mondo.
La Strategia per l'innovazione e' stata presentata dallo sceicco Mohammad bin Rashid Al Maktoum, primo ministro degli Eau, riporta l'agenzia di stampa emiratina Wam, e si concentrera' su sette aree lungo quattro direttrici.
I primi settori da ottimizzare verso l'eccellenza sono le energie rinnovabili, i trasporti con nuove proposte sugli spostamenti aerei, via mare e la logistica; l'istruzione, con piu' laboratori e strumenti per scuole ed universita'; la sanita'; la tecnologia; le risorse idriche per affrontare la cronica carenza d'acqua e le missioni nello spazio, con propositi esplorativi e per il miglioramento della comunicazione satellitare.
La strada da percorrere comprende nuove leggi da varare, investimenti per la creazione di competenze specializzate, incentivi al settore privato per stimolare l'istituzione di centri di ricerca, partenariati internazionali soprattutto nei campi dell'ingegneria, delle scienze e della tecnologia e innovazione all'interno stesso delle entita' governative.
Proprio a queste la Strategia per l'innovazione indica una riduzione della spesa dell'uno per cento da reindirizzare, appunto, nella ricerca e in progetti innovativi.
Attualmente gli investimenti nell'innovazione pesano sul budget per circa tre milioni di euro di cui 1,5 destinati alla ricerca e allo sviluppo.
Gli Eau sono gia' il paese con il piu' alto tasso di innovazione nel mondo arabo," ha dichiarato Al Maktoum che e' anche vice presidente della federazione dei sette emirati. "L'obiettivo e' di diventarlo tra le nazioni del mondo e la competitività' richiede un costante flusso di idee oltre all'abilita' di governare e di usare diversi metodi per indirizzare il cambiamento". Tale innovazione, ha proseguito lo sceicco, e' una delle priorita' della nazione per il raggiungimento della Vision 2021 che prevede una economia basata sulle competenze e sulla sostenibilita'. (ANSAmed). (ANSAmed).
La Strategia per l'innovazione e' stata presentata dallo sceicco Mohammad bin Rashid Al Maktoum, primo ministro degli Eau, riporta l'agenzia di stampa emiratina Wam, e si concentrera' su sette aree lungo quattro direttrici.
I primi settori da ottimizzare verso l'eccellenza sono le energie rinnovabili, i trasporti con nuove proposte sugli spostamenti aerei, via mare e la logistica; l'istruzione, con piu' laboratori e strumenti per scuole ed universita'; la sanita'; la tecnologia; le risorse idriche per affrontare la cronica carenza d'acqua e le missioni nello spazio, con propositi esplorativi e per il miglioramento della comunicazione satellitare.
La strada da percorrere comprende nuove leggi da varare, investimenti per la creazione di competenze specializzate, incentivi al settore privato per stimolare l'istituzione di centri di ricerca, partenariati internazionali soprattutto nei campi dell'ingegneria, delle scienze e della tecnologia e innovazione all'interno stesso delle entita' governative.
Proprio a queste la Strategia per l'innovazione indica una riduzione della spesa dell'uno per cento da reindirizzare, appunto, nella ricerca e in progetti innovativi.
Attualmente gli investimenti nell'innovazione pesano sul budget per circa tre milioni di euro di cui 1,5 destinati alla ricerca e allo sviluppo.
Gli Eau sono gia' il paese con il piu' alto tasso di innovazione nel mondo arabo," ha dichiarato Al Maktoum che e' anche vice presidente della federazione dei sette emirati. "L'obiettivo e' di diventarlo tra le nazioni del mondo e la competitività' richiede un costante flusso di idee oltre all'abilita' di governare e di usare diversi metodi per indirizzare il cambiamento". Tale innovazione, ha proseguito lo sceicco, e' una delle priorita' della nazione per il raggiungimento della Vision 2021 che prevede una economia basata sulle competenze e sulla sostenibilita'. (ANSAmed). (ANSAmed).
