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(di Alessandra Antonelli) (ANSAmed) - DUBAI - Prodotti italiani, esclusivi, di eccellenza, sono i protagonisti di Italian Luxury Interiors, la mostra dedicata ai dettagli dell'abitare di classe aperta al pubblico a Dubai. L'evento, realizzato dall'agenzia Ice con gli auspici dell'ambasciata d'Italia, in collaborazione con il Cna e Confartigianato e con la supervisione artistica di Artex, propone una vetrina curata da 24 tra le migliori aziende italiane del settore con uno sguardo particolare sul mobile, i complementi di luce e di arredo - dai tessili ai mosaici.

"Questa mostra e' un ulteriore tassello della vera e propria offensiva che l'Italia sta conducendo su questo mercato, dalle eccellenze nei diversi settori industriali - come l'edilizia nella cornice del Big 5, in corso in questi giorni a Dubai e dove il nostro paese e' leader con 400 aziende - a prodotti ricercati, di alta classe, limitati se non unici, proposti da Italian Luxury Interiors" ha dichiarato all'Ansa l'ambasciatore d'Italia negli Eau, Giorgio Starace.

Che l'affidabilita' e la qualita' del Made in Italy registri una "crescita molto incoraggiante", come sottolineato dall'ambasciatore Starace, trova piena conferma nei dati rilasciati dall'Ice.

"L'italia, per arredamento e ed illuminotecnica, e' il secondo partner commerciale degli Emirati Arabi Uniti, con esportazioni per un valore di 200 milioni di euro," ha quantificato il direttore dell'ufficio Ice di Dubai, Ferdinando Fiore. L'intero mercato dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo - Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Bahrein, Eau, Oman - e' molto solido, con un giro di affari di 6,6 miliardi di dollari. Primo importatore sono gli Emirati Arabi, seguiti dall'Arabia Saudita.

La manifestazione, in collaborazione con l'Istituto Europeo di design di Roma, prevede inoltre seminari dedicati al mondo dell'abitare italiano tra tradizione e innovazione. I due cicli di incontri ripercorreranno l'evoluzione del concetto di casa in Italia, dagli ambienti agli arredi, e saranno indirizzati, tra gli altri, agli studenti di architettura dell'American University di Dubai. (ANSAmed).