L'incontro, dedicato ai rapporti bilaterali oltre che alle politiche regionali, segue di un mese la visita in Italia del principe ereditario degli Emirati, Mohammad bin Zayed al Nahyan.
Analoghi i temi trattati, tra cui l'obiettivo di un Nord Africa, Egitto compreso, più stabile. Il colloquio di domenica ha confermato il rafforzamento delle relazioni politico-strategiche tra Roma e Abu Dhabi, e "dà impulso - ha detto Gentoloni - ai molti dossier di collaborazione bilaterale aperti tra Eau e Italia". Tra questi, ha ricordato il capo della Farnesina, l'istituzione di una scuola internazionale italiana negli Emirati, che potrebbe comprendere anche un conservatorio; la già solida collaborazione tra Expo Milano 2015 ed Expo Dubai 2020; un'intesa sul tema dell'estradizione. Tra Italia ed Emirati ci sono "posizioni convergenti e preoccupazioni comuni sulle principali crisi internazionali", ha detto Gentiloni in un tweet della Farnesina. Ed ha sottolineato di aver voluto compiere proprio ad Abu Dhabi la sua prima visita fuori dall'Europa "perché gli Emirati sono un partner importante a tutti i livelli".(ANSAmed).