Con 73 aziende italiane presenti grazie alla sinergia dell'ufficio Ice di Dubai e l'associazione di settore Assocomaplast, l'Italia registra la seconda presenza europea per espositori, posizione che riflette fedelmente i dati dell'export.
"L'italia e' il secondo fornitore europeo dopo la Germania sui mercati della regione" ha detto all'ANSA il direttore dell'ufficio Ice di Dubai, Ferdinando Fiore, aggiungendo che "i Paesi del Ccg assorbono circa il 5% dell'export di macchinari italiani nel settore plastica".
Nell'area, che ha acquistato forniture per 80 milioni di euro nel 2012 e 35 milioni nel 2013, il primo mercato e' quello dell'Arabia Saudita. Nel 2012 indicano i dati Assocomaplast, il regno petrolifero ha acquistato macchinari italiani per un importo di 40 milioni di euro. Il consumo di plastica nella regione del Ccg - che oltre ad Arabia Saudita comprende Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar, Bahrein e Oman - e' in lievitazione con una crescita stimata all'8% entro il 2020.
I forti investimenti in "edifici verdi" effettuati negli ultimi anni stanno inoltre spingendo l'industria della conversione della plastica con una conseguente espansione della produzione di polimeri che sta trasformando il Medio Oriente in uno dei principali mercati per gli additivi.
(ANSAmed).