(ANSAmed) - ROMA, 17 GIU - Col Ramadan ormai alle porte, in internet circola un timore diffuso: quello di prendere chili di troppo. Al contrario di quanto si potrebbe supporre, nel mese di digiuno sacro per i musulmani l'indicatore della bilancia tende inesorabilmente a salire. Consumare pasti abbondanti nelle ore notturne, dopo un'intera giornata - dall'alba al tramonto - a stomaco vuoto, induce infatti a lievitazioni corporee piuttosto che a levitazioni spirituali, e a perdere tono muscolare. Il fenomeno - che alcuni chiamano 'il paradosso Ramadan' - è oggetto di ampia disamina da parte di siti, blog e stampa. Che anche quest'anno, in vista dell'appuntamento rituale, non lesinano su consigli e opinioni di esperti. Anche offline, del resto, il tema tira parecchio: da settimane si moltiplicano i convegni ad hoc un po' in tutti i Paesi arabi e in quelli con significative comunità musulmane.
Anche nella cittadella medica di Dubai (Dubai Health Care Centre - DHCC), specialisti in cardiologia, endocrinologia e nefrologia si sono incontrati per dibattere su 'Il Digiuno e il Ramadan'.
Le loro conclusioni? Per non farsi travolgere dalla ciccia post digiuno, la regola d'oro è una, anzi tre: "Disciplina, disciplina, disciplina". Lo stesso principio permette anche di evitare complicazioni ben più serie - come un attacco di cuore - in persone con fisici debilitati o affetti da patologie, primo tra tutti il diabete. Non è infatti inusuale per i diabetici correre seri rischi nel seguire la prescrizione religiosa del digiuno: tanto che in Qatar quest'anno sono state create 'Ramadan Clinic' temporanee con lo scopo preciso di preparare e monitorare pazienti diabetici che vogliano affrontare il digiuno.
Spesso il passo tra l'ambito medico e quello estetico è molto breve. I chili di troppo non sono solo un colpo all'autostima: hanno ripercussioni negative sullo stato di salute. Ecco allora il vademecum del sito d'informazione indiano India.com per "Mantenere (o ritrovare) la forma durante il Ramadan". "Il digiuno - si sottolinea nell'articolo - viene rotto ogni sera: non stai affamando il tuo corpo oltre la soglia di pericolosità. Quindi metti giù il terzo pezzo di baklava" (dolce ipercalorico di origine turca, molto diffuso tra Balcani e Asia). Mai saltare il suhoor, avvisano ancora gli esperti indiani: "Il pasto prima dell'alba è obbligatorio". E aggiungono: "Non interrompere lo sport: allenati la metà". E se il Gulf News ammonisce contro le preparazioni "eccessivamente indulgenti" e afferma: "Controllare le porzioni è la chiave per preparare salutari iftar (i pasti notturni durante il Ramadan, ndr)", per al-Arabiya invece il trucco fondamentale per arrivare snelli alla fine dei 30 giorni è uno solo: "Bevete, bevete, bevete".(ANSAmed).