Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uomo lascia annegare figlia a Dubai, ma caso risale al 1996

Lo rivela il Guardian. Ieri su principali media internazionali

12 agosto, 15:43

(ANSAmed) - ROMA, 12 AGO - La notizia ha fatto il giro del cyberspazio ed è stata pubblicata ieri dai principali media internazionali: un uomo asiatico ha lasciato morire annegata sua figlia pur di non farla toccare dai bagnini che l'avrebbero così 'disonorata'. Il fatto è realmente accaduto, ma risale al 1996, riporta oggi il quotidiano britannico Guardian. La circostanza è stata confermata anche dall'agenzia Afp che, tra gli altri, aveva riportato la notizia da Dubai. L'articolo originale, precisa il giornale, era apparso sul sito Emirates 24/7 ed era un'intervista in cui alcuni bagnini ricordavano gli episodi più inconsueti che gli erano capitati nel corso della loro vita.

Qualcuno in quell'ambito ha menzionato il caso del padre e della ragazza 20enne annegata, che però risale a 19 anni fa.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati