(ANSAmed) - NAPOLI, 25 SET - Dopo aver eliminato i
connazionali e campioni in carica dell'Es Setif, l'Usm Algeri ha
ora tutta la responsabilità del Maghreb sulle spalle, nelle
semifinali della Champions League africana al via nel week-end.
La squadra della capitale algerina è partita infatti per il
Sudan dove domenica affronterà l'El-Hilal nella gara di andata
per l'accesso alla finale. L'Usm parte favorito: ha vinto il suo
girone con cinque vittorie e una sola sconfitta, travolgendo per
3-0 anche l'Es Setif, che lo scorso anno aveva alzato al cielo
la coppa. Un capolavoro del tecnico Miloud Hamdi che ora però
deve tenere unito un gruppo scosso dal caso-Belaili: il 23enne,
considerato una delle nuove stelle del calcio algerino, è
infatti stato trovato positivo a un test antidoping e
squalificato per due anni: il giocatore ha in pratica ammesso il
fatto, rinunciando alle controanalisi. Oltre a lui, mancheranno
anche Hocine Benayada et Oussama Darfalou, in nazionale per
preparare i mondiali militari, e lo squalificato Ayoub
Abdellaoui. Toccherà quindi all'Usm Algeri provare a proseguire
il dominio nordafricano nell'albo d'oro dopo i successi dei
tunisini dell'Esperance nel 2001, la doppietta egiziana
dell'Al-Ahly nel 2012 e 2013 e il trionfo algerino del Setif. Ma
non sarà facile, il Sudan ha due squadre in semifinale: oltre
all'Hilal, domani nella prima semifinale scende in campo anche
l'El Merreikh che sfida i congolesi del Mazembe.
Martedì partono invece le semifinali della Champions League
asiatica con una finale che vedrà sicuramente contrapposti i due
blocchi del continente, quello arabo e quello dell'estremo
oriente. Nella prima semifinale si affrontano infatti a Ryad, in
Arabia Saudita, i padroni di casa dell'Al-Hilal, e il club di
Dubai dell'Al-Ahli. L'altra semifinale è invece tra i cinesi del
Guangzhou Everglades e i giapponesi del Gamba Osaka.(ANSAmed).