(ANSAmed) - NAPOLI, 7 OTT - Una prima edizione subito piena
di stelle quella del Giro di Abu Dhabi di ciclismo che parte
domani con la prima tappa, una lunga corsa di 174 chilometri nel
deserto di Rub al Khali. Al via ci sarà infatti il fresco
campione del mondo Peter Sagan, ma anche Fabio Aru, vincitore un
mese fa dell'ultima grande corsa a tappe della stagione, la
Vuelta di Spagna. Con il sardo in gara ci sarà anche l'altra
stella del ciclismo italiano, Vincenzo Nibali, entrambi con la
maglia dell'Astana. "Sono contento di essere ad Abu Dhabi - ha
detto Aru nella sfarzosa cerimonia di presentazione - dopo la
Vuelta ho avuto mille impegni e ora potrò invece concentrarmi
soltanto sul correre in bici". Oltre a loro Valverde, Dumoulin,
Kittel.
Ma il campo dei partecipanti, perso Cavendish per un
infortunio alla spalla, vede al via anche un altro re dello
sprint, il belga Tom Boonen che cercherà subito la vittoria di
tappa nella prima frazione in cui il gruppo dovrà fare i conti
anche con il vento del deserto. Spazio per gli scalatori solo
nella terza tappa: il traguardo arriva al termine di una salita
con punte di pendenza del 12%, che probabilmente decideranno la
classifica finale. L'ultima frazione si svolgerà poi tutta nel
circuito automobilistico Yas Marina: 110 chilometri per 20 giri
del perfetto asfalto che ospita il gran premio di Formula Uno.
"E' bellissimo vedere qui alcuni dei migliori ciclisti al
mondo - ha commentato Aref Hamad Al Awani, segretario generale
del Consiglio per lo Sport di Abu Dhabi - la loro presenza vuol
dire che ce l'abbiamo fatta: il Tour è una realtà e il mondo del
ciclismo guarderà a noi in questi giorni". Nel giro
dell'emirato, che si affianca a quello dei "cugini" di Dubai
varato nel 2014, c'è tanta Italia anche senza pedali:
all'organizzazione ha collaborato la struttura della Rcs che
realizza il Giro d'Italia e il trofeo è stato realizzato da
Ferrari Design.
Abu Dhabi ospiterà, l'11 ottobre a chiusura del Tour, anche
il Grand Galà dell'Uci (Unione ciclistica internazionale) per
celebrare la fine della stagione agonistica.(ANSAmed).