(ANSAmed) - ROMA, 20 OTT - Nuove opportunità di export negli
Emirati Arabi Uniti per le imprese italiane dopo le intese
siglate da Sace con la Dubai Aviation City Corporation (Dacc) e
la Abu Dhabi Ports, in occasione del National Day degli Emirati
Arabi Uniti a Expo. L'accordo con la Dacc, rende noto il gruppo
assicurativo-finanziario attivo nell'export credit, è destinato
a sostenere export e investimenti delle aziende italiane
coinvolte nel progetto Dubai South, area di 145 chilometri
quadrati che ospiterà il nuovo aeroporto internazionale Al
Maktoum e Expo Dubai 2020. In virtù dell'intesa Sace ha messo a
disposizione di Dacc una linea di credito da 1 miliardo di euro
destinata all'acquisto di beni e servizi di imprese italiane.
Oltre a Expo Dubai 2020, Dubai South ospiterà il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum, destinato a diventare l'aeroporto più grande del mondo con una capacità di 120 milioni di passeggeri e 12 milioni di tonnellate di cargo l'anno, una free zone dedicata alla logistica, allo stoccaggio e all'industria aeronautica, e aree residenziali e commerciali ispirate ai più evoluti modelli di città sostenibile (smart city). ''Siamo orgogliosi di firmare a Expo Milano 2015 un accordo che apre importanti opportunità per le nostre imprese, soprattutto di piccola e media dimensione, in uno dei maggiori progetti di investimento degli EAU'', ha commentato Alessandro Castellano, amministratore delegato di Sace. Il secondo accordo di collaborazione, siglato con la Abu Dhabi Ports, società che gestisce lo sviluppo dei porti e delle zone industriali nell'emirato di Abu Dhabi, prevede la valutazione di importanti progetti per le aziende italiane nell'Emirato di Abu Dhabi (dove le aziende italiane già esportano 5 miliardi di euro e servizi) in particolare, riguardo allo sviluppo del Khalifa Port, il porto di Abu Dhabi e della free zone di Kizad.
Alla firma delle intese erano presenti il ministro dell'Economia emiratino, Sultan Bin Saeed Al Mansouri, e il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi. (ANSAmed).
Oltre a Expo Dubai 2020, Dubai South ospiterà il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum, destinato a diventare l'aeroporto più grande del mondo con una capacità di 120 milioni di passeggeri e 12 milioni di tonnellate di cargo l'anno, una free zone dedicata alla logistica, allo stoccaggio e all'industria aeronautica, e aree residenziali e commerciali ispirate ai più evoluti modelli di città sostenibile (smart city). ''Siamo orgogliosi di firmare a Expo Milano 2015 un accordo che apre importanti opportunità per le nostre imprese, soprattutto di piccola e media dimensione, in uno dei maggiori progetti di investimento degli EAU'', ha commentato Alessandro Castellano, amministratore delegato di Sace. Il secondo accordo di collaborazione, siglato con la Abu Dhabi Ports, società che gestisce lo sviluppo dei porti e delle zone industriali nell'emirato di Abu Dhabi, prevede la valutazione di importanti progetti per le aziende italiane nell'Emirato di Abu Dhabi (dove le aziende italiane già esportano 5 miliardi di euro e servizi) in particolare, riguardo allo sviluppo del Khalifa Port, il porto di Abu Dhabi e della free zone di Kizad.
Alla firma delle intese erano presenti il ministro dell'Economia emiratino, Sultan Bin Saeed Al Mansouri, e il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi. (ANSAmed).
