Tra i momenti di spettacolo più attesi c'è l'incontro con Richard Dreyfuss, in occasione del quarantennale dell'uscita del film "Lo squalo" che verrà proiettato nel corso del festival. Ma grande attesa, soprattutto tra i giovani, c'è anche per la performance del cantante palestinese Mohammed Assaf, vincitore della seconda edizione dello show televisivo "Arab Idol". La maggior parte del programma di film provenienti dal Medio Oriente e dal Golfo sarà invece proposto al VOX Cinema del grande mall di Dubai. Ricco anche il parterre delle star che riceveranno un premio alla carriera, tra cui l'attrice francese Catherine Deneuve, l'attore franco-tunisino Sami Bouajila e l'egiziano Ezzat Al Alayli. "Il Festival in questi 12 anni - ha spiegato il direttore della rassegna, Abdulhamid Juma - è cresciuto in modo incredibile e ha contribuito alla crescita del cinema in tutti gli Emirati Arabi Uniti". Il Dubai Film Festival offre un momento importante anche dal punto di vista commerciale, con il Dubai Film Market che si svolge all'interno della rassegna emiratina e presenta opportunità di affari per gli operatori, i produttori e i distributori dei Paesi arabi. Tra i momenti professionali di questa edizione, anche una conversazione con Ted Sarandos, uno dei massimi dirigenti di Netflix. I film in concorso puntano ovviamente anche ai premi in denaro, con 100.000 dollari per la miglior regia, stessa cifra offerta al premio offerto dal governo di Dubai per incoraggiare i giovani sceneggiatori emiratini. Oltre a Youth, l'ultimi film di Sorrentino, nel programma c'è un po' di Italia anche in "Tutte le strade portano a Roma", coproduzione internazionale della regista svedese Ella Lemhagen, con Sarah Jessica Parker e Raoul Bova. (ANSAmed).
Cinema: Youth tra film più attesi del Dubai Film Festival
Parte 12esima edizione, anche Dreyfuss per anniversario 'Squalo'
Tra i momenti di spettacolo più attesi c'è l'incontro con Richard Dreyfuss, in occasione del quarantennale dell'uscita del film "Lo squalo" che verrà proiettato nel corso del festival. Ma grande attesa, soprattutto tra i giovani, c'è anche per la performance del cantante palestinese Mohammed Assaf, vincitore della seconda edizione dello show televisivo "Arab Idol". La maggior parte del programma di film provenienti dal Medio Oriente e dal Golfo sarà invece proposto al VOX Cinema del grande mall di Dubai. Ricco anche il parterre delle star che riceveranno un premio alla carriera, tra cui l'attrice francese Catherine Deneuve, l'attore franco-tunisino Sami Bouajila e l'egiziano Ezzat Al Alayli. "Il Festival in questi 12 anni - ha spiegato il direttore della rassegna, Abdulhamid Juma - è cresciuto in modo incredibile e ha contribuito alla crescita del cinema in tutti gli Emirati Arabi Uniti". Il Dubai Film Festival offre un momento importante anche dal punto di vista commerciale, con il Dubai Film Market che si svolge all'interno della rassegna emiratina e presenta opportunità di affari per gli operatori, i produttori e i distributori dei Paesi arabi. Tra i momenti professionali di questa edizione, anche una conversazione con Ted Sarandos, uno dei massimi dirigenti di Netflix. I film in concorso puntano ovviamente anche ai premi in denaro, con 100.000 dollari per la miglior regia, stessa cifra offerta al premio offerto dal governo di Dubai per incoraggiare i giovani sceneggiatori emiratini. Oltre a Youth, l'ultimi film di Sorrentino, nel programma c'è un po' di Italia anche in "Tutte le strade portano a Roma", coproduzione internazionale della regista svedese Ella Lemhagen, con Sarah Jessica Parker e Raoul Bova. (ANSAmed).