(ANSAmed) - TUNISI, 17 DIC - Non pare interrompersi la serie
di riconoscimenti internazionali per il film ''À peine j'ouvre
les yeux'', della regista tunisina Leyla Bouzid, che continua a
fare incetta di premi in tutti i festival del mondo. Dopo
essersi aggiudicata il premio del pubblico e la dodicesima
edizione del Label Europa Cinemas come miglior film europeo
delle Giornate degli Autori all'ultimo Festival Cinematografico
di Venezia, il Bayard d'Or al Festival del cinema francofono di
Namur (Fiff) nella categoria opere prime, il Tanit di Bronzo
alle Giornate cinematografiche di Cartagine, tre premi al
Festival del cinema mediterraneo di Bruxelles, questa volta
porta a casa il prestigioso premio ''Muhr'', come best fiction
film award del Festival internazionale di Dubai. ''À peine
j'ouvre les yeux'' è un'opera prima originale e profonda,
ambientata in Tunisia, confortante spaccato di società araba
ritratta in un film che si concentra sul rapporto tra una figlia
- una giovane ribelle cantante in una rock band politicamente
impegnata - e sua madre, nel periodo immediatamente antecedente
alla primavera araba. Lo sviluppo dei personaggi è eccellente e
rifugge facili stereotipi, mentre l'approccio visivo della
regista resta molto distinto. '' In un momento in cui in Europa
siamo così consapevoli della crisi dei rifugiati questo film
porta un senso di ottimismo e di potenziale progresso e
risoluzione per questa zona del mondo'', aveva scritto la Giuria
del Festival di Venezia nelle motivazioni dell'assegnazione del
premio. Il pubblico tunisino potrà vedere il film della Bouzid
nelle sale a partire dal 13 gennaio 2016. In Francia uscirà il
23 dicembre. (ANSAmed)