Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dubai lancia Fatwa, connettersi al wifi di altri è 'haram'

Per l'autorità religiosa il furto di Rete ora è peccato

13 aprile, 15:06

(ANSAmed) - ABU DHABI, 13 APR - Connettersi al wifi di altri senza autorizzazioni è 'haram', proibito. Ora c'è la Fatwa. La massima autorità religiosa araba e cioè il Dipartimento degli affari islamici di Dubai (IACAD) ha deciso di considerare 'peccato' il furto di Rete. Utilizzare la connessione wifi di un altro, un vicino di casa, per esempio, senza avere l'autorizzazione è quindi ufficialmente vietato per la charia, la legge islamica.

Tanto semplice quanto logico il ragionamento: nessun buon musulmano può utilizzare quel che appartiene ad altri senza pagare o senza esserne autorizzato. Di conseguenza, internet può essere utilizzato solo dopo aver sottoscritto un contratto con uno degli operatori telefonici o se si è stati autorizzati a entrare in Rete da chi ne ha uno.

L'IACAD riconosce un danno nella lentezza dei collegamenti, quando ci sono molte connessioni "abusive". Una perdita materiale di cui d'ora in poi, un musulmano 'ladro' di web dovrà rendere conto a Dio.(ANSAmed)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati