(ANSAmed) - BEIRUT, 18 MAG - Una donna è stata condannata a
una multa da una Corte criminale degli Emirati arabi uniti (Eau)
per avere spiato il cellulare del marito raccogliendo fotografie
che poi ha usato per accusarlo di averla tradita. Trattandosi di
una cittadina di un altro Paese arabo, che non è stato
precisato, l'imputata sarà anche espulsa. Lo riferisce oggi il
sito del quotidiano Gulf News.
La sentenza è stata emessa dalla Corte dell'emirato di Ajman,
il più piccolo degli Eau. L'avvocato dell'imputata ha precisato
che la sua assistita è stata condannata a pagare una multa di
150.000 dirham, pari a circa 36.000 euro. La donna è stata
riconosciuta colpevole di avere violato la legge sulla privacy.
A denunciarla era stato lo stesso marito, dopo che la moglie si
era impossessata a sua insaputa del cellulare e aveva trasferito
alcune fotografie sul proprio. (ANSAmed).