(ANSAmed) - RABAT, 12 GIU - Il re del Marocco si propone come
mediatore per risolvere la nuova crisi del Golfo. Un comunicato
del ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale
rompe il silenzio sulla vicenda che riguarda il Qatar e i paesi
vicini. "Il Marocco sta seguendo fin dall'inizio e con grande
attenzione il deterioramento dei legami tra il regno di Arabia
saudita, gli Emirati arabi, il regno del Barhain, l'Egitto e
altri paesi arabi da un lato e lo Stato del Qatar dall'altro",
si legge nel documento, che poi continua: "Proprio per i forti
legami personali e di fraternità sincera che ci sono tra re
Mohammed VI, i re e gli emiri dei paesi del Golfo, il regno ha
mantenuto fin qui il silenzio". Una "neutralità costruttiva",
per "evitare strumentalizzazioni e per non approfondire il solco
delle divergenze". Il re del Marocco avrebbe invitato tutte le
parti alla saggezza, per ridurre la tensione, superare la crisi
e risolvere i problemi che l'hanno indotta, spiega il ministro
degli Esteri. Il Marocco, si legge ancora nel comunicato "è
pronto a offrire la sua mediazione per promuovere un dialogo
franco e globale, sulla base della non ingerenza negli affari
interni, nella lotta contro l'estremismo religioso, la chiarezza
delle posizioni e la lealtà degli impegni".(ANSAmed).