L'Italia a Expo Dubai, evento per il quale sono attesi 25 milioni di visitatori per il 70% dall'estero, sarà "ispirata a valori di partenariato e sostenibilità" e "all'agenda politica italiana, facendo un'operazione coerente con il ruolo di leadership che l'Italia ha e desidera nell'area del Mediterraneo".
Glisenti ha spiegato che nella sua partecipazione a Expo l'Italia lavorerà sui quattro assi della diplomazia economica, colturale, informale ed educativa. Gli Emirati arabi sono un'area "strategica" per l'Italia, che vivrà l'Expo di Dubai con tre anni di eventi dal 2018 al 2020. Il coinvolgimento sarà di tutte le aziende italiane, ma anche dei territori e delle città che hanno interesse a mettere in mostra la qualità e la capacità italiana come elemento di costruzione di progetti, di cultura, cibo, moda e tecnologia, a partire dal padiglione che "dovrà esprimere questa capacita innovativa italiana in modo che anche fisicamente la nostra presenza comunichi l'eccellenza italiana", ha sottolineato Glisenti.