(ANSAmed) - NAPOLI, 12 OTT - Una storia durata dieci anni per
narrare la storia dell'umanità in terra araba. E' questo il
viaggio intrapreso da Patrick Ladoucette nel suo documentario
'Le Louvre Abu Dhabi' che verrà proiettato questa era al Teatro
Augusteo di Napoli nell'ambito della 23ma edizione di
Artecinema, il festival dedicato ai film sull'arte.
Ladoucette descrive la costruzione del Louvre Abu Dhabi
all'incrocio tra Occidente e Medio Oriente, come un'avventura
architettonica, museale e culturale tra tradizione e modernità.
Il documentario mostra il processo creativo dell'architetto Jean Nouvel dalla fase di progettazione fino alla realizzazione di questo "museo universale" concepito per un clima desertico in una citta moderna. Il percorso, quello intrapreso dall'archistar francese a concepire un'opera enorme, costruita su un'isola artificiale su cui sono sorti 55 edifici bianchi ispirati alle medine, che sembrano galleggiare nel mare del Golfo Persico, sovrastate dalla grande cupola d'acciaio. Patrick Ladoucette, che aveva iniziato la sua carriera come fotografo, è ora specializzato in film di viaggio, arte e architettura. Con il regista François Bel, ha partecipato per oltre un decennio a varie spedizioni artiche e antartiche collaborando alle riprese e al montaggio di diversi lungometraggi, tra cui L'art et le déluge. In ambito culturale ha diretto film per i maggiori musei francesi e per importanti mostre internazionali. Artecinema aandrà avanti fino al 14 ottobre con la proiezione di 25 documentari sui maggiori artisti, architetti e fotografi della scena internazionale, offrendo al pubblico un'occasione per comprendere la poetica degli artisti, per vederli al lavoro nei loro atelier e per mostrare l'evoluzione dei linguaggi dell'arte contemporanea.(ANSAmed).
Il documentario mostra il processo creativo dell'architetto Jean Nouvel dalla fase di progettazione fino alla realizzazione di questo "museo universale" concepito per un clima desertico in una citta moderna. Il percorso, quello intrapreso dall'archistar francese a concepire un'opera enorme, costruita su un'isola artificiale su cui sono sorti 55 edifici bianchi ispirati alle medine, che sembrano galleggiare nel mare del Golfo Persico, sovrastate dalla grande cupola d'acciaio. Patrick Ladoucette, che aveva iniziato la sua carriera come fotografo, è ora specializzato in film di viaggio, arte e architettura. Con il regista François Bel, ha partecipato per oltre un decennio a varie spedizioni artiche e antartiche collaborando alle riprese e al montaggio di diversi lungometraggi, tra cui L'art et le déluge. In ambito culturale ha diretto film per i maggiori musei francesi e per importanti mostre internazionali. Artecinema aandrà avanti fino al 14 ottobre con la proiezione di 25 documentari sui maggiori artisti, architetti e fotografi della scena internazionale, offrendo al pubblico un'occasione per comprendere la poetica degli artisti, per vederli al lavoro nei loro atelier e per mostrare l'evoluzione dei linguaggi dell'arte contemporanea.(ANSAmed).
