E' ancora l'economia a regnare nel bilaterale tra Conte e l'erede al trono, incontro a cui partecipano diversi ministri del governo emiratino e dal quale scaturisce l'impegno a rafforzare l'accordo di partenariato bilaterale - basato su scambi commerciali e investimenti - a neanche un anno dal divorzio tra Etihad e Alitalia. Del resto, Abu Dhabi è una delle mete più "battute" dai premier italiani: qui, non a caso, sono stati sia Matteo Renzi che Paolo Gentiloni. Ma nel bilaterale con bin Zayed Al Nahyan c'è anche spazio per la Libia. Il Principe, spiegano fonti di governo, esprime il suo apprezzamento per lo sforzo italiano con la Conferenza di Palermo. Un summit che ha visto il governo aprire di fatto al generale Khalifa Haftar, sostenuto non a caso da Abu Dhabi, il cui obiettivo è che sia garantita la sicurezza del confine orientale libico. (ANSAmed).
Esordio Conte in Golfo,tra gas, Libia e investimenti
Premier vede erede trono Eau e imprese, "fidatevi del governo"
E' ancora l'economia a regnare nel bilaterale tra Conte e l'erede al trono, incontro a cui partecipano diversi ministri del governo emiratino e dal quale scaturisce l'impegno a rafforzare l'accordo di partenariato bilaterale - basato su scambi commerciali e investimenti - a neanche un anno dal divorzio tra Etihad e Alitalia. Del resto, Abu Dhabi è una delle mete più "battute" dai premier italiani: qui, non a caso, sono stati sia Matteo Renzi che Paolo Gentiloni. Ma nel bilaterale con bin Zayed Al Nahyan c'è anche spazio per la Libia. Il Principe, spiegano fonti di governo, esprime il suo apprezzamento per lo sforzo italiano con la Conferenza di Palermo. Un summit che ha visto il governo aprire di fatto al generale Khalifa Haftar, sostenuto non a caso da Abu Dhabi, il cui obiettivo è che sia garantita la sicurezza del confine orientale libico. (ANSAmed).