I palestinesi accusano Abu Dhabi di 'tradimento' e di aver violato l'assunto che vedeva la risoluzione del conflitto israelo-palestinese come una precondizione per la normalizzazione dei rapporti con lo Stato ebraico. "Non possiamo accettare che qualcuno parli a nostro nome, non lo abbiamo mai permesso e non lo permetteremo mai", ha detto il presidente palestinese all'incontro, a cui ha partecipato, in videoconferenza, anche il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, il primo dalla Cisgiordania e il secondo da Beirut.
"Non accetteremo gli Stati Uniti come unico mediatore per i negoziati e non accetteremo il loro piano" per il Medio Oriente, ha proseguito Abu Mazen, invocando l '"unità" palestinese di fronte alla strategia americana. Il piano, presentato a gennaio, prevedeva fra l'altro l'annessione da parte dello Stato ebraico di parti della Cisgiordania. Il progetto di annessione è stato abbandonato da Israele in cambio dell'accordo per normalizzare le sue relazioni con gli Emirati, secondo Abu Dhabi. Ma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato, da parte sua, di un semplice "rinvio" e ha indicato di non aver "rinunciato".(ANSAmed).