"La concezione generale del padiglione Italia è pensata da Davide RampeIlo (direttore artistico, ndr). Il mio compito sarà quello di filmare il lavoro e il saper fare delle persone nelle varie regioni e raccontarle attraverso paesaggi, monumenti, opere d'arte", ha spiegato Salvatores.
L'Italia "è un Paese diverso per regione, cambia anche spostandosi di poco. L'Italia - ha proseguito - è sempre stata un ponte soprattutto con il Mediterraneo e con il mondo arabo e mediorientale che ha nutrito la nostra cultura. Lavorerò su due impostazioni diverse a seconda delle due sale nel padiglione. In una ci sarà un grande schermo tecnologicamente molto avanzato dove racconterò il saper fare e nella seconda sala ci sarà una serie di schermi, un ottagono dedicato alla bellezza delle regioni, che racconterò con strumenti di riprese avanzati, come droni e riprese a 360 gradi in modo che lo spettatore si senta al centro".
A Expo Dubai "hanno già aderito Emilia Romagna, Marche, Lazio, Calabria, Basilicata, Puglia, Val d'Aosta, Sicilia e Veneto e ci sono accordi in via di definizione con Piemonte, Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia - ha spiegato Paolo Glisenti, Commissario per la partecipazione dell'Italia all'Esposizione Universale -. I termini per partecipare non sono scaduti, altre regioni che vogliono aderire possono farlo".
L'auspicio è che "tutte le regioni italiane partecipino, anche perché l'interesse è legato non solo ai filmati magistrali che realizzerà Salvatores, ma anche alle decine di eventi che organizzeremo e nei quali le regioni potranno essere protagoniste".(ANSAmed).