Gli aiuti alimentari ''stanno raggiungendo - ha detto Georgieva - 850mila persone al mese, ma questo passo avanti ha un valore minimo di fronte alla costante crescita della violenza''. Secondo quanto riferisce il commissario Ue, attualmente sono ''fra 1,5 e 2,5 milioni'' le persone che necessitano di assistenza, ''inclusi oltre 100mila rifugiati nei paesi vicini, con una media fra i 700 e 1.000 siriani che fuggono dal paese ogni giorno''. ''Questo circolo vizioso - afferma Georgieva - puo' avere fine solo se cessa la violenza''.
Il commissario Ue rivolge quindi un appello al governo siriano perche' dia maggiore spazio agli sforzi umanitari, inclusa la richiesta di ''pause nelle aree di combattimento'' e un numero maggiore di autorizzazioni per le organizzazioni non governative impegnate a dare i soccorsi. Finora l'Ue ha stanziato 47 milioni di euro, ma servono altri fondi per fornire l'assistenza piu' urgente. Per questo Georgieva fa appello anche ad altri donatori, ''specie quelli della regione'', perche' aumentino i loro contributi a scopi umanitari. (ANSAmed)