(ANSAmed) - PARIGI, 6 NOV - Per rispondere ai problemi
dell'immigrazione in Europa dobbiamo ''sempre più potenziare il
presidio della frontiera, e al tempo stesso costruire, creare,
campi profughi in Africa, dove coloro i quali ritengono di avere
diritto all'asilo possano presentare domanda e poi da lì possano
essere smistati equamente in tutti i Paesi dell' Europa''. Lo ha
ribadito, a margine del vertice del G6 a Parigi, il ministro
dell'Interno, Angelino Alfano.
Riferendosi poi a Triton, la recente operazione lanciata
dall'Europa, Alfano ha detto che ''per la prima volta l'Europa è
scesa in mare''. E ancora: ''E' merito di questo semestre di
presidenza italiana e di un buon negoziato che ha fatto in modo
che per la prima volta Frontex (l'agenzia Ue per il controllo
delle frontiere esterne, ndr.) schierasse elicotteri e aerei''.
Per Mare Nostrum, ha ricordato il ministro, ''noi abbiamo
speso 114 milioni di euro. Adesso a zero euro abbiamo questa
operazione europea, che è tutta pagata dall'Ue''.
A Parigi - dove Alfano è stato ricevuto dell'Interno Bernard
Cazeneuve insieme agli omologhi di Spagna, Germania, Gran
Bretagna e Polonia - il ministro ha anche parlato della minaccia
terroristica. ''Noi - ha detto - abbiamo pronto un intervento
legislativo in Italia per contrastare meglio il terrorismo
internazionale. Io sono pronto a portarlo in consiglio dei
ministri perché ritengo che anche l'Italia debba fare la propria
parte e noi dobbiamo intervenire su alcuni buchi normativi del
nostro sistema e anche attraverso un potenziamento di tutto il
nostro assetto di contrasto al terrorismo internazionale''.
''La presidenza italiana, come avevamo annunciato - ha
concluso - sta lavorando in questa direzione''. (ANSAmed).