Lo scopo della riunione è individuare degli standard comuni per fornire informazioni ai viaggiatori (imprenditori, operatori umanitari, cooperanti, turisti), fornire assistenza e gestire le crisi che vedono coinvolti cittadini europei con procedure quanto più possibile predefinite e coordinate. Attraverso un sistema informatizzato gestito a Bruxelles e alimentato dalle 28 Unità di Crisi, ogni Paese potrà condividere in tempo reale con gli altri membri informazioni sulle diverse aree del mondo e formulare specifiche avvertenze di sicurezza a favore dei propri connazionali.
Uno scambio continuo che, oltre ad incrementare la consapevolezza di chi viaggia o si trova all'estero sui fattori di rischio nei Paesi visitati, faciliterà un'azione coordinata da parte europea nelle situazioni di emergenza. (ANSAmed)