(ANSAmed) - ROMA, 12 GEN - "Nessun governo europeo parla di
sospendere Schengen. Sacrificare la libertà di circolazione
sarebbe un prezzo inaccettabile da pagare al terrorismo". Lo ha
detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un'informativa
al Senato sugli attentati in Francia.
Anche per la cancelliera tedesca Angela Merkel l'accordo di
Schengen "non è in discussione": piuttosto, ha aggiunto in una
conferenza stampa con il premier turco Ahmed Davutoglu, è
"importante" che attraverso Schengen "si scambino le
informazioni" e "che la Germania possa fidarsi della sicurezza
delle sue frontiere con una stretta collaborazione con i
partner".
Commissione Ue "ritiene che la prima tappa sia vegliare alla buona applicazione delle regole attuali di Schengen e sfruttare al massimo le loro possibilità". Così una portavoce dell'esecutivo Ue, ricordando quanto anche i ministri degli interni "hanno convenuto" ieri a Parigi. Solo "in seguito", ha sottolineato la portavoce, si potrà pensare di "passare a un esame" e a eventuali "modifiche" di Schengen, che già permette "controlli sistematici alle frontiere esterne" per cui "basterebbe applicare le regole in modo coerente". (ANSAmed).
Commissione Ue "ritiene che la prima tappa sia vegliare alla buona applicazione delle regole attuali di Schengen e sfruttare al massimo le loro possibilità". Così una portavoce dell'esecutivo Ue, ricordando quanto anche i ministri degli interni "hanno convenuto" ieri a Parigi. Solo "in seguito", ha sottolineato la portavoce, si potrà pensare di "passare a un esame" e a eventuali "modifiche" di Schengen, che già permette "controlli sistematici alle frontiere esterne" per cui "basterebbe applicare le regole in modo coerente". (ANSAmed).
