Varoufakis ha chiarito senza mezzi termini che il governo di Atene "non accetta più di trattare con la troika" ed ha spiegato che "il governo distingue tra gli organi istituzionali e i rappresentanti dei creditori che hanno il compito di controllare il programma che abbiamo ha già respinto". "La nostra intenzione - ha detto ancora Varoufakis - è di convincere i partner che trovare una soluzione è nel nostro interesse comune. Interesse che sarà raggiunto da un accordo che scaturirà dalle trattative tra tutti i partner europei ai quali ci presenteremo mirando all'interesse dell'Europa".
"Con azioni unilaterali non potrà esserci sviluppo", ha invece detto il Presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, al termine dell'incontro con Varoufakis, ed ha sottolineato "l'importanza che la Grecia non mandi perduto tutto quello che è stato raggiunto negli ultimi anni. Tocca al governo greco scegliere la sua linea e allora potremo procedere", ha detto. Dijsselbloem ha aggiunto "che i passi successivi saranno decisi prima della fine del programma ed entro la fine di febbraio". (ANSAmed).