La lista "con un primo elenco di riforme" del governo greco, indicano le fonti, é stata inviata con una lettera del ministro Yanis Varoufakis al presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ed ai rappresentanti di Commissione, Bce e Fmi.
L'invio è stato preceduto da "un costruttivo dialogo" tra le autorità greche e le tre istituzioni "per tutto il weekend" ma - viene sottolineato - "la chiave per una positiva conclusione della 'revisione' del programma sarà la pronta e determinata applicazione di tutti gli impegni di riforma".
Buoni pasto, energia e sanità per i poveri, possibile estensione dello schema pilota di salario minimo: queste le uniche misure per affrontare la crisi umanitaria contenute nella lista di riforme greca, che l'ANSA ha potuto vedere. Il Governo specifica che "la lotta alla crisi umanitaria non avrà effetti negativi per il bilancio". Per quanto riguarda il programma di privatizzazioni la Grecia "si impegna a non ritirare" quelle già completate e a "rispettare, in base alla legge, quelle per cui è stato lanciato il bando", ma "rivedrà quelle non ancora lanciate puntando a migliorare i benefici a lungo termine per il Governo".(ANSAmed).