La ripresa del negoziato, "spianerà la strada al più che necessario accordo politico per un governo di unità nazionale" e "dovrà avere successo per fermare la caduta libera del Paese", ha commentato il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, sottolineando che "la Ue continua a sostenere gli sforzi" del rappresentante Onu Bernardino Leon, e che il prossimo informale esteri a Riga sarà l'occasione per i 28 per "concordare passi concreti" di sostegno al Governo di unità nazionale.
Mogherini ricorda di essere "in constante contatto" con Leon ed avverte che "la crisi in Libia è la più pericolosa tra quelle in corso nel vicinato meridionale della Ue" e "corre il reale rischio di peggiorare, con drammatiche conseguenze per tutta l'Europa".
"Il dialogo politico facilitato dalle Nazioni Unite deve avere successo per fermare la caduta libera del paese alla quale stiamo assistendo e per riempire il vuoto istituzionale che si è creato lasciando terreno fertile ai gruppi terroristici come l'Isis".
Tutti i 28 paesi Ue "hanno dimostrato la volontà di risolvere la crisi" ed "ora più che mai dobbiamo fare la nostra parte"m conclude Mogherini, annunciando che la situazione in Libia "sarà ancora una volta il primo punto" nell'agenda dell'informale esteri di venerdì e sabato prossimi. "La Ue è pronta a dare pena assistenza al Governo di unità nazionale in Libia nella comune lotta contro l'Isis". (ANSAmed).