"I conflitti in Siria e in Iraq, nonché le guerre, le violazioni dei diritti umani ed il deterioramento delle condizioni di sicurezza e umanitarie in altri Paesi" hanno spinto migliaia di uomini, donne e bambini a chiedere protezione, spiega l'Unhcr presentando il suo ultimo rapporto sulle tendenze in materia di asilo (Asylum Trends 2014) con i dati relativi a 44 Paesi in Europa, Nord America e alcuni parti della regione Asia-Pacifico, Il documento rivela che i siriani sono stati nel 2014 di gran lunga il gruppo più numeroso tra i richiedenti asilo nei Paesi industrializzati, con quasi 150.000 domande, seguiti dagli Iracheni (68.700 quasi il doppio del numero nel 2013) e gli Afghani (60.000).
Quanto ai paesi che ricevono le richieste, la Germania è il Paese industrializzato ad aver registrato il numero piu' alto (oltre 173mila nel 2014), seguita da Usa (121.200), Turchia (77.800, ma i siriani non sono inclusi nella statistica dell'asilo peché ricevono una protezione distinta), Svezia (75.100) e Italia, quinto Paese per domande d'asilo ricevute nel 2014.
I richiedenti asilo in Italia provenivano soprattutto da Mali, Nigeria e Gambia, sottolinea l'Unhcr. Mentre la maggior parte delle persone che attraversano il Mediterraneo in barca e giungono in Italia sono siriani ed eritrei, la "maggior parte di queste persone si fa strada verso altri paesi in Europa e coloro che restano sono principalmente cittadini dei tre paesi africani menzionati", ha spiegato la portavoce dell'Unhcr Melissa Fleming. (ANSAmed).