(ANSAmed) - ATENE, 20 APR – Un barcone con circa 200 migranti
a bordo è naufragato davanti alla costa orientale di Rodi, in
Grecia. Lo riferiscono i media locali. Per ora sono stati
recuperati tre corpi - quello di un bambino, di una donna e di
un uomo - mentre 57 sono stati messi in salvo ma si temono molte
vittime.
Stando alle prime informazioni fornite da testimoni che al
momento del naufragio si trovavano sulla spiaggia di Zephyros di
fronte alla quale il barcone ha cominciato ad inabissarsi dopo
aver urtato contro uno scoglio, sull'imbarcazione c'erano almeno
200 persone che sono saltate in acqua senza attendere i soccorsi
ed hanno cominciato a dirigersi a nuoto verso terra sotto gli
occhi sbigottiti di residenti e turisti accorsi sul posto. Dalla
Guardia costiera si è appreso che i tre cadaveri recuperati sono
quelli di un bambino, di un uomo e di una donna.
Secondo le autorità greche il barcone era partito dalle coste
della vicina Turchia ma i trafficanti avevano abbandonato
l'imbarcazione quando ancora si trovava al largo dell'isola di
Rodi. (ANSAmed).