(ANSAmed) - BRUXELLES, 30 APR - La Croazia non è nelle
condizioni per poter entrare nell'Eurozona, sicuramente non
prima del 2020, in compenso punta a far parte dell'area di
Schengen fra un paio d'anni. E' quanto emerso dopo l'incontro
fra i presidenti della Commissione Ue e della Croazia, Jean
Claude Juncker e Kolinda Grabar-Kitarovic, a Bruxelles.
"La Croazia ha una naturale vocazione per diventare membro dell'Eurozona, ma deve fare ancora molti sforzi per questo obiettivo" ha detto Juncker, che ha concordato con Grabar-Kitarovic sul fatto che "la prima data utile sarebbe il 2020".
"La Croazia sa che deve riportare sotto controllo le finanze pubbliche e che ha un deficit troppo alto". In compenso però Zagabria potrebbe far parte dell'area di Schengen fra un paio d'anni. "Spero che in circa due anni avremo completato le ispezioni e rispettato tutti i criteri tecnici per entrare nell'area di Schengen" ha detto Grabar-Kitarovic, che ha anche sottolineato l'importanza della libertà di movimento per i croati. "Non vogliamo che i cittadini lascino la Croazia, ma che almeno abbiano la scelta su dove lavorare e stabilire la propria impresa, come gli altri cittadini europei" ha detto la presidente croata. (ANSAmed)
"La Croazia ha una naturale vocazione per diventare membro dell'Eurozona, ma deve fare ancora molti sforzi per questo obiettivo" ha detto Juncker, che ha concordato con Grabar-Kitarovic sul fatto che "la prima data utile sarebbe il 2020".
"La Croazia sa che deve riportare sotto controllo le finanze pubbliche e che ha un deficit troppo alto". In compenso però Zagabria potrebbe far parte dell'area di Schengen fra un paio d'anni. "Spero che in circa due anni avremo completato le ispezioni e rispettato tutti i criteri tecnici per entrare nell'area di Schengen" ha detto Grabar-Kitarovic, che ha anche sottolineato l'importanza della libertà di movimento per i croati. "Non vogliamo che i cittadini lascino la Croazia, ma che almeno abbiano la scelta su dove lavorare e stabilire la propria impresa, come gli altri cittadini europei" ha detto la presidente croata. (ANSAmed)
