Anche in Italia è al top 43%. Seguono situazione economica (27%; -6%); disoccupazione (24%; -5%) e finanze pubbliche dei Paesi (23%; -2%).
Il 73% degli europei dice di essere a favore di una politica comune sull'immigrazione. Il 51% vede con favore l'immigrazione da altri Stati membri, mentre il 56% si dice contrario a quella da Paesi Terzi. Il tema dell'immigrazione è citato da almeno metà della popolazione a Malta (65%), in Germania (55%), Estonia (54%) e Danimarca (50%). Portogallo (16%) e Grecia (27%) sono i due soli Paesi nei quali l'immigrazione viene menzionata tra i tre problemi principali a cui l'Ue deve far fronte. La situazione economica si attesta al secondo posto a livello Ue.
E' citata dal 27% degli europei ed è il problema principale in tre Paesi (contro i 13 della precedente indagine dell'autunno 2014): a Cipro (47%), in Grecia (40%) e in Spagna (37%). In Italia è al 29%.
Evocata da circa un quarto delle persone intervistate (24%), la disoccupazione costituisce la preoccupazione principale da affrontare a livello Ue in Irlanda (31%) e in Croazia (25%). Lo stato delle finanze pubbliche degli Stati membri è in quarta posizione al livello europeo (23%) e costituisce la prima preoccupazione in Finlandia (39%) e Portogallo (37%). In Italia è al 15%. La quinta principale preoccupazione per gli europei è il terrorismo (17%), che viene citato soprattutto dai romeni (28%). In Italia 19%. Ma se per gli europei l'immigrazione è il principale problema a cui l'Ue deve far fronte, a livello nazionale i governi devono fare i conti (42% media Ue) soprattutto col tema della disoccupazione. La questione è al top in 19 Stati membri. E' citata da oltre due terzi delle persone intervistate in Spagna (74%) e a Cipro (69%). E' la prima questione anche per gli italiani (51%).(ANSAmed).