(ANSAmed) - ATENE, 7 AGO - Con il rapido avvicinarsi della
scadenza del 20 agosto - giorno entro cui Atene deve ripagare
3,4 miliardi di euro alla Banca Centrale europea - il governo
greco è in piena corsa per raggiungere con le istituzioni (Ue,
Bce, Fmi più Esm) un accordo da far approvare dal Parlamento il
18 agosto.
Frattanto, come riferisce oggi l'edizione online di To Vima,
i colloqui fra il governo di Atene e i rappresentanti dei
creditori continuano e per oggi è in programma una
teleconferenza con il Comitato economico e finanziario dell'Ue
per valutare i progressi fatti negli ultimi negoziati mentre
domani proseguiranno i colloqui a livello di tecnici. La
prossima riunione dell'Eurogruppo è prevista per il 14 agosto,
data entro la quale entrambe le parti vogliono avere una bozza
di documento da sottoporre alla discussione dei ministri delle
Finanze dei Paesi della zona euro.
Ieri il primo ministro greco Alexis Tsipras e il presidente francese Francois Hollande - entrambi in Egitto per presenziare all'inaugurazione del raddoppio di un tratto del Canale di Suez - hanno espresso la volontà di raggiungere rapidamente un accordo e riconfermato le decisioni prese all'Eurosummit del 12 luglio scorso.
La Commissione europea, da parte sua, ha ripetutamente espresso la propria soddisfazione per i progressi nei colloqui ed il suo capo, Jean-Claude Juncker, ha affermato ieri che un accordo entro il 20 agosto "è probabile". Juncker ha aggiunto che i colloqui procedono in modo soddisfacente contrariamente all'opinione della Germania secondo cui non ci sarebbe più abbastanza tempo. Mentre fra il governo di Atene e le istituzioni vi è una convergenza significativa sulle questioni più cruciali in discussione, divergenze rimangono sulla gestione dei crediti inesigibili, la riforma del sistema pensionistico e il nuovo fondo indipendente per le privatizzazioni, problemi questi che devono ancora essere risolti. (ANSAmed).
Ieri il primo ministro greco Alexis Tsipras e il presidente francese Francois Hollande - entrambi in Egitto per presenziare all'inaugurazione del raddoppio di un tratto del Canale di Suez - hanno espresso la volontà di raggiungere rapidamente un accordo e riconfermato le decisioni prese all'Eurosummit del 12 luglio scorso.
La Commissione europea, da parte sua, ha ripetutamente espresso la propria soddisfazione per i progressi nei colloqui ed il suo capo, Jean-Claude Juncker, ha affermato ieri che un accordo entro il 20 agosto "è probabile". Juncker ha aggiunto che i colloqui procedono in modo soddisfacente contrariamente all'opinione della Germania secondo cui non ci sarebbe più abbastanza tempo. Mentre fra il governo di Atene e le istituzioni vi è una convergenza significativa sulle questioni più cruciali in discussione, divergenze rimangono sulla gestione dei crediti inesigibili, la riforma del sistema pensionistico e il nuovo fondo indipendente per le privatizzazioni, problemi questi che devono ancora essere risolti. (ANSAmed).
