(ANSAmed) - BRUXELLES, 27 OTT - L'Italia ha evitato di un
soffio, la scorsa settimana, l'invio da parte della Commissione
europea di una lettera di messa in mora - prima fase della
procedura di infrazione ai Trattati Ue - per i ritardi che aveva
accumulato nell'attuazione delle misure di eradicazione della
Xylella fastiziosa, messe a punto da Bruxelles e dagli Stati
membri.
Lo si apprende da fonti qualificate che hanno spiegato
all'ANSA: "la lettera era sul punto di partire, ma l'attuazione
da parte dell'Italia del nuovo piano d'azione con il migliaio di
eradicazioni effettuate negli ultimi 10 giorni, ha indotto la
Commissione europea a tenere sotto osservazione la situazione
prima di decidere se inviare a Roma un'eventuale richiamo
ufficiale". L'Esecutivo Ue - prosegue la fonte - "guarda ai
risultati concreti e non esclude l'invio nelle prossime
settimane di una missione di esperti dell'Ufficio veterinario
europeo".
Insomma, l'Italia resta osservata speciale mentre oggi a
Roma, alla Commissione Agricoltura, é in programma l'audizione
informale di Giuseppe Silletti, commissario straordinario per
l'emergenza legata alla diffusione della Xylella fastidiosa.
(ANSAmed).