(ANSAmed) - BRUXELLES, 28 GEN - Dopo i ripetuti atti di
violenza all'interno e al di fuori dell'Assemblea del Kosovo
negli ultimi mesi, la commissione esteri dell'Europarlamento in
una risoluzione "rivolge un appello a tutte le parti perché
agiscano per il bene del Kosovo in maniera responsabile, a
sostegno di una soluzione non violenta e di un'uscita dalla
crisi". Lo riferisce la relatrice del testo, l'austriaca Ulrike
Lunacek (Verdi). La risoluzione è stata approvata con 37 voti a
favore, 12 contrari e nove astensioni.
"Il voto di oggi invia ancora un forte segnale sul fatto che
il futuro di un Kosovo indipendente sia nell'Unione europea" ha
sottolineato Lunacek. "Gli eurodeputati hanno fatto di nuovo
appello all'Ue perché completi il suo riconoscimento ufficiale
del Kosovo e ha sollecitato i cinque Stati membri che non
l'hanno fatto (Spagna, Cipro, Grecia, Romania e Slovacchia, ndr)
a porre fine al blocco" ha aggiunto la relatrice.
Gli eurodeputati sottolineano il fatto che l'accordo di
associazione Ue-Kosovo, approvato dal Parlamento europeo lo
scorso 21 gennaio, costituisca un forte incentivo per le riforme
e apre la strada per l'integrazione di Pristina nell'Ue.
Rimangono comunque alcuni fronti che suscitano preoccupazione,
secondo la risoluzione, in particolare l'indipendenza dei
giudici e dei media, la lotta contro la corruzione ad alti
livelli, il crimine organizzato, oltre che le riforme del
mercato del lavoro.
Il documento passerà al vaglio della plenaria di Strasburgo il
prossimo 4 febbraio. (ANSAmed)