Nella delegazione - che ha firmato cinque memorandum di intesa - i ministri degli Esteri Nikos Kotzias, dell'Ambiente e energia Panagiotis Skourletis, e dell'Economia Georgios Stathakis, oltre che una cinquantina di imprenditori.
La Grecia intende diventare un ponte energetico tra la Ue e l'Iran, ha detto Tsipras secondo la tv greca Mega, che ricorda anche come nel 2011, prima dell'ultimo round di sanzioni, Atene importasse dall'Iran un terzo del suo fabbisogno di petrolio, cioè circa 100 mila barili di greggio al giorno. Il premier greco ha incontrato il presidente Hassan Rohani, che ha sottolineato come l'Iran sia pronto a ulteriori consultazioni con la Ue nella lotta al terrorismo. Una lotta che "richiede una forte determinazione sulla scena internazionale - ha detto Rohani secondo Presstv - ma alcuni Paesi occidentali ancora si rifiutano di mostrarla". Tutti gli stati invece, ha aggiunto, dovrebbero unire le forze per bloccare i traffici di armi e finanziamenti verso i gruppi terroristici.
Quanto ai rapporti tra Atene e Teheran, l'Iran considera la Grecia - ha detto ancora il presidente secondo l'Irna - non solo come un membro dell'Ue, ma anche come un Paese che, analogamente all'Iran, ha dato un grande contributo allo sviluppo scientifico mondiale. (ANSA).