L'esercito interverrebbe solo nel caso in cui ci fossero 30mila arrivi alla frontiera in pochi giorni e la responsabilità operativa competerebbe in ogni caso alle autorità civili, precisa oggi la stampa elvetica. Attualmente il Consiglio federale (governo) non ravvede la necessità di un intervento del genere da parte dell'esercito. Oltre al servizio d'appoggio a favore delle guardie di confine, l'esercito potrebbe sostenere la competente Segreteria di Stato della migrazione o le autorità sanitarie mettendo a disposizione truppe e materiale per compiti afferenti alla sanità, alla logistica e ai trasporti. Il quotidiano Le Temps osserva che con la decisione del governo si è lontani dall'idea del partito di destra Udc, che avrebbe auspicato mobilitare l'esercito alla frontiere per renderle più ermetiche.(ANSAmed)
Migranti: Svizzera, esercito in aiuto a guardie di confine
Militari interverrebbero solo se 30mila arrivi in pochi giorni
L'esercito interverrebbe solo nel caso in cui ci fossero 30mila arrivi alla frontiera in pochi giorni e la responsabilità operativa competerebbe in ogni caso alle autorità civili, precisa oggi la stampa elvetica. Attualmente il Consiglio federale (governo) non ravvede la necessità di un intervento del genere da parte dell'esercito. Oltre al servizio d'appoggio a favore delle guardie di confine, l'esercito potrebbe sostenere la competente Segreteria di Stato della migrazione o le autorità sanitarie mettendo a disposizione truppe e materiale per compiti afferenti alla sanità, alla logistica e ai trasporti. Il quotidiano Le Temps osserva che con la decisione del governo si è lontani dall'idea del partito di destra Udc, che avrebbe auspicato mobilitare l'esercito alla frontiere per renderle più ermetiche.(ANSAmed)