(ANSAmed) - ISE-SHIMA, 27 MAG - I "migranti e i rifugiati
sono una sfida globale che richiede una risposta globale". Lo si
legge nelle conclusioni del G7. Bisogna "aumentare l'assistenza
globale per sostenere le esigenze dei rifugiati, delle comunità
che li ospitano" e cooperare con "i nostri partner, specialmente
quelli in Africa, in Medio Oriente e nei paesi confinanti di
origine e transito". Il G7 "incoraggia l'ammissione temporanea"
e gli schemi di ricollocamento "per alleviare la pressione dei
paesi che ospitano il maggior numero di rifugiati".
"Bisogna passare ora dalla fase della condivisione a quella
della concretezza", così il premier Matteo Renzi commenta la
posizione dei leader del G7. "Il Migration Compact va bene" ora
"aspettiamo la fase di concretizzazione" per iniziare a lavorare
con i primi paesi che sono stati già individuati, come il Niger.
Quelli sotto la fascia subsahariana, interessati a lavorare con
l'Ue". "Speriamo che da qui al prossimo Consiglio Ue tra un mese
la questione non sia solo un tema sul tavolo ma ci sia un
messaggio concreto dell'Ue", ha aggiunto. (ANSAmed).