Pur affermando "d'essere impressionata da quanto le autorità greche hanno fatto in tempi molto brevi per creare nuovi centri per alloggiare le persone che erano a Idomeni", Tineke Strik critica le condizioni di vita in questi luoghi. "Questa è un'occasione mancata per creare centri decenti che rispettino gli standard internazionali" sottolinea, avendo constatato che "nei luoghi visitati mancano la luce, la ventilazione e le misure di sicurezza anti-incendio, oltre che la privacy, mentre le persone non hanno informazioni sulla loro situazione e su cosa le attende". Tineke Strik, che sta scrivendo un rapporto sui rischi cui sono sottoposti i rifugiati in Grecia, fa parte della delegazione dell'assemblea parlamentare che attualmente si trova nel Paese per visitare i campi per rifugiati ad Atene e Lesbo.
(ANSAmed).