Le "misure progettate per l'aumento della sicurezza in Germania" prevedono un rafforzamento a livello di "personale e di dotazioni" delle "autorità di sicurezza", una migliore "integrazione" dei migranti ma anche "durezza contro criminali, attentatori e fautori del radicalismo", ha sottolineato de Maiziere. Insomma migliaia di altri poliziotti e altri uomini della sicurezza, più videosorveglianza nelle stazioni ma anche meno tolleranza per i migranti che ripagano l'accoglienza tedesca con reati e attentati: "Che delinquenti pericolosi e persone che minacciano la sicurezza pubblica debbano lasciare più velocemente il paese aumenta la sicurezza e rafforza il sostegno della popolazione" per le politiche in favore proprio dei profughi, ha detto il ministro cristiano-democratico con implicito riferimento alle pressioni elettorali xenofobe dell'estrema destra che fa leva sul nesso fra arrivo di migranti (quasi un milione nel 2015) e terrorismo ispirato dall'Isis o compiuto da stranieri (cinque episodi nel mese horribilis di luglio). Pur sottolineando di non voler mischiare "la questione profughi e quella terrorismo", de Maizère ha definito "incontestabile" che gli autori dell'attacco con ascia al treno a Wuerzburg e dell'attentato dinamitardo di Ansbach del luglio scorso "erano profughi". (ANSAmed).
Migranti: Berlino verso espulsioni accelerate
Presentato pacchetto-sicurezza, è linea dura dopo attentati
Le "misure progettate per l'aumento della sicurezza in Germania" prevedono un rafforzamento a livello di "personale e di dotazioni" delle "autorità di sicurezza", una migliore "integrazione" dei migranti ma anche "durezza contro criminali, attentatori e fautori del radicalismo", ha sottolineato de Maiziere. Insomma migliaia di altri poliziotti e altri uomini della sicurezza, più videosorveglianza nelle stazioni ma anche meno tolleranza per i migranti che ripagano l'accoglienza tedesca con reati e attentati: "Che delinquenti pericolosi e persone che minacciano la sicurezza pubblica debbano lasciare più velocemente il paese aumenta la sicurezza e rafforza il sostegno della popolazione" per le politiche in favore proprio dei profughi, ha detto il ministro cristiano-democratico con implicito riferimento alle pressioni elettorali xenofobe dell'estrema destra che fa leva sul nesso fra arrivo di migranti (quasi un milione nel 2015) e terrorismo ispirato dall'Isis o compiuto da stranieri (cinque episodi nel mese horribilis di luglio). Pur sottolineando di non voler mischiare "la questione profughi e quella terrorismo", de Maizère ha definito "incontestabile" che gli autori dell'attacco con ascia al treno a Wuerzburg e dell'attentato dinamitardo di Ansbach del luglio scorso "erano profughi". (ANSAmed).