Così l'Alto rappresentante Federica Mogherini a nome dell'Ue, sottolineando che le operazioni umanitarie "non possono essere parte di nessuna strategia militare". L'Ue e suoi stati membri chiedono inoltre che "tutte le parti in conflitto ripristinino la cessazione delle ostilità", consentano l'accesso umanitario e assicurino il rispetto degli impegni presi nella riunione del 17 maggio del Gruppo internazionale di supporto per la Siria. "Non c'è una soluzione militare alla guerra e la continua escalation della violenza ha seriamente messo a rischio il successo di questo processo", sottolinea l'Alto rappresentante, ricordando che l'Ue sostiene i co-presidenti del Gruppo internazionale di supporto per la Siria e il rappresentante speciale dell'Onu Staffan De Mistura nei loro sforzi per creare le condizioni per una ripresa dei negoziati a Ginevra "il prima possibile". (ANSAmed).
Siria: Ue condanna escalation Aleppo, stop a combattimenti
Operazioni umanitarie non siano parte strategia militare
Così l'Alto rappresentante Federica Mogherini a nome dell'Ue, sottolineando che le operazioni umanitarie "non possono essere parte di nessuna strategia militare". L'Ue e suoi stati membri chiedono inoltre che "tutte le parti in conflitto ripristinino la cessazione delle ostilità", consentano l'accesso umanitario e assicurino il rispetto degli impegni presi nella riunione del 17 maggio del Gruppo internazionale di supporto per la Siria. "Non c'è una soluzione militare alla guerra e la continua escalation della violenza ha seriamente messo a rischio il successo di questo processo", sottolinea l'Alto rappresentante, ricordando che l'Ue sostiene i co-presidenti del Gruppo internazionale di supporto per la Siria e il rappresentante speciale dell'Onu Staffan De Mistura nei loro sforzi per creare le condizioni per una ripresa dei negoziati a Ginevra "il prima possibile". (ANSAmed).