La Brexit, che doveva essere al centro della riunione, in assenza di decisioni da parte del governo di Londra che non invocherà l'art. 50 prima del prossimo anno non sarà argomento delle conclusioni. "Il tema sarà quello di riprendere il controllo politico del futuro comune", ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk.
Uno dei punti fermi del rilancio dell'Europa senza la Gran Bretagna sarà la difesa comune. L'alto rappresentante, Federica Mogherini, presenterà "entro la fine dell'anno" un piano ambizioso, che permetta un maggiore coordinamento e lo sviluppo dell'industria europea della difesa.
Nel discorso sullo Stato dell'Unione, secondo quanto trapela alla vigilia, Juncker presenterà una "agenda positiva" in cui affronterà tutti i temi della crisi. E' atteso un rilancio sul piano di investimenti, il via libera al 'migration compact', ma anche un rilancio sulle politiche per la crisi dei rifugiati e dei migranti, la riconferma della lotta all'elusione e all'evasione fiscale ed il rafforzamento della sicurezza, tanto esterna quanto interna in chiave antiterrorismo. E' anche previsto che Juncker delinei le grandi linee di un piano per la difesa europea, che prevede non un esercito europeo ma un quartiere generale militare e civile a Bruxelles.(ANSAmed).