(ANSAmed) - ROMA, 22 SET - Rafforzando il mandato di Frontex,
ora ribattezzata 'Guardia Costiera e di Frontiera Europea', l'Ue
"mostra disinteresse nei confronti dei diritti umani e continua
a non affrontare i problemi emersi dal contesto migratorio degli
ultimi due anni". E' l'accusa lanciata oggi da un gruppo di ong
italiane e straniere che partecipano alla campagna 'Frontexit'.
"Mentre alle frontiere europee il numero dei morti e dei
dispersi continua ad aumentare - denunciano in una nota -
Frontex potrà ormai dispiegarsi più rapidamente alle frontiere
esterne dell'Ue per bloccare il passaggio, rendendo il viaggio
ancora più pericoloso. A dispetto delle decisioni della Corte
Europea dei Diritti dell'Uomo e del principio di
non-respingimento, l'agenzia potrà trasferire le persone
intercettate in porti designati come 'sicuri' anche in Paesi non
europei. Infine, l'agenzia potrà cooperare con un numero
crescente di Paesi, alcuni dei quali noti per le loro violazioni
dei diritti umani, senza alcun controllo da parte del Parlamento
europeo". "Non sono solo i mezzi dell'agenzia a essere
rinforzati - continua la nota - il nuovo mandato diluisce
ulteriormente le responsabilità degli Stati Membri e
dell'agenzia, con conseguente impunità di quest'ultima. Il
meccanismo di denuncia, instaurato con il nuovo mandato, non è
minimamente sufficiente a rendere l'agenzia e/o i suoi operatori
responsabili delle loro azioni davanti a una giuria
indipendente. Le vittime delle operazioni dell'agenzia
continueranno a non poter ottenere risarcimenti". (ANSAmed).