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Agenzia Ue guardie frontiera, Italia prima priorità

Rafforzeremo sostegno, budget c'è. Già 7200 rimpatri da UE

12 ottobre, 12:53

(ANSAmed) - BRUXELLES, 12 OTT - "L'Italia è la nostra prima priorità. Se il numero degli sbarchi di migranti si sono ridotti in Ue rispetto allo scorso anno, in Italia continuano ad essere stabili, con flussi soprattutto dalla Libia", anche se si cominciano ad osservare anche dall'Egitto. "Per questo abbiamo deciso di rafforzare il nostro sostegno al Paese". Così Fabrice Leggeri, direttore esecutivo della nuova Agenzia Ue dei guardacoste e guardie di frontiera.

"Il budget per fare i rimpatri dei migranti c'è. I soldi non mi preoccupano. Quello che mi preoccupa è che ci siano le decisioni nazionali per fare i rimpatri. E non mi riferisco solo all'Italia", ha aggiunto. "Nel 2016 abbiamo rimpatriato 7.200 migranti dall'Ue. La cifra può sembrare modesta, ma costituisce il doppio di quanto abbiamo fatto in precedenza e l'anno non è ancora finito". Leggeri ha inoltre spiegato che "fare i rimpatri" è "un segnale importante", al quale si deve aggiungere la politica "dei compact e di cooperazione". (ANSAmed).

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